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L’Honduras è particolarmente famoso per le sue bellissime Rovine Maya e soprattutto per i piccoli angoli di paradiso che si nascondono tra gli isolotti del Mar dei Caraibi o ancora per i paesini rurali pieni di colore e folklore.
Se decidete di visitare l’Honduras non potete perdervi assolutamente le rovine maya di Copan. Si trovano a pochi chilometri dal confine del Guatemala, a sud est.

Le rovine (Copan è più propriamente il nome del paesino limitrofo) sono le più belle e interessanti del Centro America; non è particolarmente vasto, ma risulta veramente molto affascinante, anche più di Tikal (Guatemala). Il centro archeologico ci mostra ancora intatte le bellissime costruzioni Maya di carattere politico, culturale e religioso. Molto belli il Palazzo del Re, Lo stadio Militare, La scalinata Geroglifica e il piccolo campo di Pelota.

Il parco, essendo una delle più importanti attrazioni turistiche, viene tenuto in maniera veramente impeccabile, tanto che solo passeggiare risulterà appagante e molto rilassante.
La storia dell’area risale al 1000 ; in questo periodo i Maya si trovavano ancora nel fiore della loro civiltà, tanto che Copan rappresentava una delle comunità più fiorenti di tutto il territorio centroamericano.  Come abbiamo già detto nella sezione dedicata alla storia del popolo autoctono, con l’andare avanti del tempo la civiltà implose su se stessa e andò alla decimazione a causa di carestie e pestilenze. Le rovine vennero scoperte dagli europei molto più tardi dopo la colonizzazione, nel 1576 da Diego Garcia de Palacios… rimasero però abbandonate a se stesse nella giungla fino al 1839 quando una spedizione americana le riportò alla luce.

Ma torniamo a parlare delle bellissime architetture del sito di Copan. Una delle più belle è quella dell’Altare Q, anche chiamato Altare dei 16 Sovrani di Copan: è costituito da un blocco rettangolare di granito su cui sono scolpite quattro figure per ogni lato. Si pensa che le figure possano rappresentare il ricongiungimento dei 16 migliori astronomi maya venuti a Copan per osservare qualche strano fenomeno celeste…più veritiera forse l’ipotesi che le 16 figure rappresentassero i 16 sovrani di Copan, ipotesi confermata per altro da altre molte fonti.

Ma il pezzo forte di tutto il sito archeologico è sicuramente la natura circostante, che esplode con la sua magnificenza in tutta l’area delle rovine, creando un’atmosfera veramente surreale.  Da visitare anche un museo nei pressi del parco archeologico, dove vengono tenute sculture, bassorilievi e altre strutture sepolcrali.

Per chi non ama particolarmente la storia e l’archeologia ma preferisce addentrarsi in pieno nella splendida natura dell’Honduras, vi consigliamo di visitare il Parco Naturale di Macaw Mountain. Il parco ospita numerosissime specie di pappagalli dei più variopinti colori; non sarà nemmeno molto difficile avvicinarne qualcuno. Altro parco naturale da non perdere è quello di Pico Bonito, proprio all’interno della foresta pluviale e il famoso giardino botanico di Lancetilla dove potrete ammirare quasi tutte le specie di piante tropicali.
Se invece preferite rimanere in città, ovviamente vi consigliamo la visita delle maggiori città dell’Honduras come La Ceiba, Puerto Cortés, San Pedro Sula e ovviamente la capitale Tegucigalpa. Se vi fermate nella capitale vi consigliamo di dare uno sguardo al bel Palazzo del Distretto Centrale, alla Cattedrale di San Michele, al Parco Centrale (se amate il teatro) e la Chiesa di Merced che risale al XVII secolo.